E’ passata sotto un certo qual silenzio, nel mondo degli operatori ICT, l’apertura di Telecom Italia ai servizi WLR in tutte le centrali italiane.

Fino a pochissimo tempo fa, infatti, i servizi WLR erano attivabili solo nelle centrali non coperte da accesso disaggregato (ULL). Una recente modifica alle condizioni generali da parte di Telecom ha però annullato questa limitazione.

I vantaggi per operatori e clienti sono notevoli. Ma, per spiegare bene la situazione e quali vantaggi può portare alla vostra azienda, facciamo un passo indietro. Eviterò termini troppo tecnici ed effettuerò qualche semplificazione che, seppur non tecnicamente ineccepibile, serviranno per rendere meglio l’idea.

 

Che cos’è il servizio WLR?

WLR, acronimo di Wholesale Line Rental, è un servizio che Telecom Italia, proprietaria della rete, offre agli Operatori che vogliono proporre linee telefoniche tradizionali (RTG, ISDN, PRI) ai propri clienti gestendone completamente l’aspetto commerciale con il proprio marchio.

Di fatto, viaggia tutto su apparati e mezzi Telecom Italia: cavi, permutatori, centrali. Non c’è alcuna differenza tecnica, quindi, tra una linea ISDN acquistata da Telecom Italia o da un operatore terzo in WLR.

 

Visto che non cambia nulla, che vantaggi effettivi ci sono?

I vantaggi per il cliente finale sono molto evidenti. Innanzitutto il rapporto commerciale diretto con l’Operatore: magari più affidabile, geograficamente più vicino, più “umano” e flessibile.

Secondo elemento, non trascurabile, i prezzi: le scontistiche per gli Operatori sono piuttosto consistenti, e questo permette loro di combinare offerte di linee telefoniche, tariffe per le chiamate e linee dati in un unico pacchetto, presumibilmente a prezzo aggressivo.

Infine, è importante sottolineare la qualità delle linee. In passato ho visto fin troppe volte linee telefoniche analogiche o digitali vendute come “normali linee standard”, ma in realtà consegnate con adattatori ed emulazioni di vario tipo, con tutte le incompatibilità e instabilità che ne derivavano. Con le linee vendute tramite servizio WLR, invece, si tratta esattamente delle stessa, cara, vecchia RTG (analogica), ISDN o Primario Telecom Italia cui tutti siamo abituati.

 

Un esempio pratico

Proprio ieri ho effettuato un’analisi dei costi telefonici di un nostro Cliente. Li riporto con precisione, perché i numeri sono interessanti.

Il Cliente sta attualmente utilizzando 4 accessi base ISDN e una RTG per fax e allarme. La notevole distanza dalla centrale non consente di portare linee dati stabili ed affidabili a sufficienza per garantire un servizio VoIP di qualità, pertanto, in attesa di miglioramenti all’infrastruttura a banda larga, abbiamo proposto portabilità a WLR tramite il nostro partner di fiducia.

Il risparmio reale, per quanto riguarda i soli canoni mensili, è del 35%, come vedete nella seguente tabella

 

LINEA COSTO ATTUALE PROPOSTA WLR
4 ISDN 124,00 80,00
1 RTG 22,50 15,50
TOTALE 146,50 95,50

 

Il risparmio è di 51€/mese che si traduce in ben 612€ all’anno, semplicemente passando a WLR in modo trasparente e senza alcun intervento tecnico.

Per quanto riguarda i consumi telefonici, anche qui abbiamo avuto delle belle sorprese.

 

DIRETTRICE DURATA (H:M:S) COSTO ATTUALE PROPOSTA WLR
LOCALI 15:22:34 61,40 17,53
NAZIONALI 32:14:01 114,20 36,75
MOBILE TIM/VF/WIND/H3G 16:00:10 125,60 62,41
TOTALE 301,20 116,69

 

Il risparmio, in questo caso, è addirittura del 61%. La simulazione mostra un risparmio di circa 185€ a bolletta, ovvero 1.110€ all’anno.

Riassumendo: grazie alla portabilità verso il servizio WLR, una piccola azienda come quella dell’esempio può risparmiare quasi 2.000 euro in un anno, in modo semplice e veloce.

 

Come posso fare per risparmiare?

Il consiglio è sempre lo stesso: evitate di cadere nei tranelli commerciali, sempre più frequenti e tesi da venditori allo sbando, e rivolgetevi piuttosto a professionisti. Noi possiamo aiutarvi a risparmiare con un’analisi dettagliata e un’offerta chiara, trasparente e garantita. Con tutta l’assistenza necessaria prima, ma soprattutto DOPO, l’attivazione dei servizi.