Il 14 gennaio 2020 è terminato il supporto fornito per Windows 7.
Cosa significa? Come comportarsi di fronte al termine del ciclo di vita del sistema operativo?

“Il 14 gennaio 2020 è terminato il supporto per Windows 7”: la cronaca

Windows 7, uscito nel mercato il 22 ottobre 2009, chiude i battenti dopo oltre 10 anni di attività nonostante l’enorme quantità di persone e aziende che ancora lo usano. Al termine del 2019, infatti, Windows 7 è ancora il secondo sistema operativo più usato al mondo (26,6% delle quote di mercato), superato soltanto da poco più di un anno da Windows 10.

Dal 14 gennaio, gli utenti di Windows 7 non ricevono più da Microsoft né assistenza né aggiornamenti del sistema operativo.

La notizia non è buona, perché gli aggiornamenti garantivano l’utilizzo di un prodotto quanto più sicuro da attacchi virus. Di ciò va tenuto conto anche dal punto di vista legale: chi si occupa di trattamento di dati sa che, stando a quanto dice il GDPR, deve mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio.

Non solo sicurezza, ma anche performance: i PC, senza gli aggiornamenti, nel tempo potrebbero calare in prestazioni.

Anche chi usa Windows Server 2008 dovrà dire addio all’assistenza di Microsoft. È il caso di moltissime aziende che potranno in questo caso valutare il passaggio a sistemi più aggiornati, magari in cloud.

Windows 10 è l’unica soluzione?

Attraverso messaggi sempre più insistenti, come la schermata di avviso che alcuni utenti hanno già cominciato a vedere accendendo il computer, Microsoft ricorda del termine degli aggiornamenti e invita il passaggio al sistema operativo Windows 10, in modo da migliorare il proprio lavoro e la propria sicurezza.

Il passaggio al sistema operativo Microsoft più recente, ossia Windows 10, è dunque la soluzione ottimale. Ma non sempre ciò è di immediata esecuzione e fattibilità, in particolare per alcune imprese. Ecco perché ci sono anche delle alternative! Ma procediamo con ordine (oppure fissa una telefonata con noi per individuare subito quella giusta per te).

Quali difficoltà si potrebbero riscontrare?

La prima riguarda i requisiti di sistema dei computer da aggiornare: un’adeguata quantità di memoria RAM e un disco allo stato solido sono essenziali. È necessario quindi valutare i costi e benefici dell’aggiornamento di hardware e software. Per i computer più datati, come avrete intuito, potrebbe essere conveniente la completa sostituzione con uno più recente.

Altro tema riguarda le aziende che hanno installato software altamente personalizzati sul proprio pc. Può capitare che la casa madre non abbia ancora rilasciato le versioni del programma compatibili con Windows 10, pertanto tali aziende si trovano davanti a un bivio: o tenere Windows 7 e il proprio software o passare a Windows 10 con tutte le incognite del caso. Il nostro consiglio, valido solo in alcuni casi particolari, è di rimanere con Windows 7, ne sveleremo il come e il perché nel prossimo paragrafo.

Pressoché nulle sono invece le difficoltà legate alle periferiche (stampanti, mouse etc.), in quanto di norma vengono correttamente riconosciute anche dopo l’aggiornamento a Windows 10.

E se non posso rinunciare a Windows 7?

Nel passaggio a Windows 10 bisogna prevedere il backup di tutti i dati creati con Windows 7 e il ripristino sul nuovo sistema operativo anche di tutti i software usati per la propria attività (dai più noti Office Word ed Excel fino ai gestionali personalizzati di ciascuna azienda).

Come anticipato, per questo alcune aziende saranno obbligate a rimanere ancora un po’ con Windows 7. Come possono fare?

Diciamo come stanno le cose: Microsoft continuerà a rilasciare aggiornamenti per Windows 7 almeno per un altro anno. Hai letto bene. Tuttavia bisogna acquistare una specifica licenza. Noi di Infovi, in quanto Cloud Solutions Provider, siamo abilitati a rilasciare queste licenze e a installarle sul vostro pc. La loro validità, come detto, è di un anno, precisamente fino al 14 Gennaio 2021.

Durante questo periodo, avremo più tempo per valutare e pianificare il passaggio a Windows 10 assieme ai produttori dei software “critici”, in modo che, al termine della validità della licenza aggiuntiva ufficiale Microsoft, sia possibile passare a Windows 10 senza intoppi.

Cosa offre il supporto di Infovi a Windows 7:

  • licenza per aggiornamenti a Windows 7 fino a gennaio 2021
  • assistenza completa per le problematiche su Windows 7
  • assistenza completa per il graduale passaggio a Windows 10
  • valutazione della situazione server e migrazione da Windows 2008 a sistema aggiornato, eventualmente anche in cloud

FISSA UNA CHIAMATA SENZA IMPEGNO