Abbiamo spesso parlato dell’importanza di Internet e dei Social Media per il business di imprese e aziende. In questo contesto si inserisce anche il settore bancario.

 

Grazie al web 2.0, non solo abbiamo potuto beneficiare come utilizzatori finali del servizio di homebanking, ma un’analisi dei dati mostra come il web sia utilizzato dalle banche anche come strumento di promozione, fondamentale per proporre nuovi servizi riducendo i costi interni.

 

Con la diffusione di tablet e smartphone si è resa poi necessaria l’evoluzione da semplice homebanking a mobile banking: poter operare sul proprio conto è diventato pian piano possibile anche dal nostro smartphone o tablet preferito.

 

Ma lasciamo parlare per un attimo quest’interessante infografica:

 

 

Come ben evidenziato dall’infografica i dati interessanti sono molti:

  • aumento delle transazioni bancarie tramite web;
  • Linkedin è il social maggiormente utilizzato dagli istituti bancari, ma la crescita dell’utilizzo di Facebook porterà forse ad un cambio di tendenza;
  • Nonostante il 48% delle banche ricorrano a strategie social, rispetto ad altri settori quello bancario si posiziona solo al sesto posto;
  • Diminuzione del 30% nell’utilizzo degli sportelli bancari negli ultimi 4 anni;

 

Ma i dati che veramente mi hanno colpito sono essenzialmente due:

  • aumento del 5% di utenti con più di 65 anni che si collegano ad internet per usufruire dei servizi bancari;
  • aumento degli sportelli bancari da 28.000 a 33.000;

 

Se il primo è un dato positivo che mostra come Internet stia diventando uno strumento utilizzato anche da fasce di età non più giovanissime (le previsioni indicano che la percentuale di utenti over-65 entro il 2017 sarà del 25%), il secondo ha dell’assurdo e oserei dire del ridicolo: nonostante le stime indichino che nel 2017 ci recheremo presso il nostro istituto bancario solo una o due volte l’anno, noi cosa facciamo? Aumentiamo il numero degli sportelli ovviamente… dove? In Italia… buon week end a tutti!