Dritte per lavorare in cloud

Molte aziende stanno mettendo in pratica nuovi strumenti e metodi per lavorare da remoto che fino a ieri conoscevano solo nella teoria. Non finisce qui: queste prassi e tecnologie saranno a nostra disposizione anche al termine dell’emergenza coronavirus. Cosa ce ne potremo fare?

Il nostro consiglio è quello di ottimizzare e rendere sempre più sicuri questi strumenti, in modo che continuino ad essere validi alleati per l’azienda.

Di seguito vi forniamo allora i nostri 5 consigli per lavorare da remoto in maniera sicura ed efficace, con la possibilità di coinvolgere non solo i vostri collaboratori interni, ma anche quelli esterni, i partner e i clienti.

1. Creare accessi sicuri agli strumenti cloud dell’azienda

Il lavoro da remoto prevede anzitutto l’utilizzo del cloud, ossia il luogo virtuale a cui ogni collaboratore può accedere da ogni luogo e a qualsiasi ora.

Come rendere il cloud il più sicuro possibile? Ci sono diversi passaggi e vi segnaliamo i più importanti riportati dall’Agenzia per l’Italia digitale: usare sistemi operativi sempre aggiornati (per Windows ne abbiamo parlato in un precedente articolo); assicurarsi che la protezione dei computer, tramite password complesse, antivirus, firewall etc., sia sempre attiva; utilizzare connessioni Internet adeguatamente protette e private.

Investire nella sicurezza sarà sempre utile: anche dopo il “ritorno alla normalità” sarà fondamentale proteggere i vostri dati aziendali.

2. Fai formazione a chi ha accesso al mondo cloud dell’azienda

È importante educare ciascuna persona a ciò che significa lavorare ai tempi di Internet: conoscere buone prassi e azioni da evitare, conseguenze positive e negative delle loro azioni.

Investite sul vostro team e rendetelo consapevole dei temi legati alla sicurezza in rete e su come affrontarli, a partire da operazioni semplici come l’importanza di scegliere password adeguate e il saper riconoscere i link fraudolenti. Potete farlo attraverso corsi e momenti formativi. Sarà un grande punto a favore anche al rientro dopo l’attuale emergenza, perché si ridurranno ulteriormente le minacce ai vostri dati.

3. Usa strumenti e applicazioni che ottimizzano davvero il lavoro

Andare verso questa direzione significa mettere tutti nelle condizioni migliori di lavorare. Difficoltà di accesso, compatibilità tra diversi computer, software mai visti prima e che sembrano far aumentare la mole di lavoro anziché diminuirla: sono questioni di cui avrete già sentito parlare.

Scegliete quindi applicativi che abbiano anzitutto un’usabilità simile agli strumenti che il vostro team sta già utilizzando. Non correte il rischio di scegliere programmi che verranno abbandonati o rimpiazzati da soluzioni alternative dopo poco tempo!

4. Queste sono soluzioni nuove a problemi vecchi!

Stiamo parlando delle piattaforme SaaS, ossia usufruibili attraverso la rete senza scaricare sul computer alcun programma. Perché preferirle? Anzitutto perché vengono costantemente aggiornate dagli sviluppatori in termini di facilità d’uso e sicurezza; in secondo luogo perché potrete gestire i vostri abbonamenti nel medio periodo senza fare grossi investimenti iniziali che si rivelano però non corretti solo dopo qualche tempo.

Altro tema riguarda le infrastrutture che vi faranno migliorare le vostre collaborazioni esterne, fornendo anche a partner e clienti l’accesso ai dati: molti strumenti infatti consentono oggi di integrarsi con quelli usati da altre aziende. E una volta concluso il progetto, le autorizzazioni provvisorie saranno revocate in maniera del tutto sicura.

5. Previeni le possibilità che qualcosa vada storto

Può capitare che la rete abbia qualche criticità, ciò che è importante è avere assistenza e supporto garantiti e in tempi rapidi. Ciò è ancor più facilitato oggi dalle tecnologie SIEM. Cosa sono? Si tratta di soluzioni che centralizzano la raccolta dei log (il “diario di bordo” che le macchine scrivono in automatico in caso di errori) inviando report completi e segnalazioni in tempo reale. La loro “machine learning” consentirà di risolvere in autonomia nuovi analoghi errori che si dovessero verificare, senza intervento umano.

 

Come avrete capito, ogni aspetto del lavoro in rete viene oggi curato nel dettaglio e le soluzioni sono in continua evoluzione. Noi di Infovi siamo a vostra disposizione per studiare la via più veloce e sicura di attivare e mantenere il lavoro da remoto.

Perché non cogliere questo periodo come opportunità di crescita per l’azienda?